Il Gen. A. Tangorra – Presidente di AFCEA Capitolo di Roma ha rivolto il benvenuto ai relatori e partecipanti, ricordando la lunga relazione tra AFCEA Capitolo di Roma e Planetek per la divulgazione di tematiche geospaziali.
(Saluti Iniziali - Presidente Gen. A. Tangorra)
L’ On. Domenico Rossi, Sottosegretario di Stato alla Difesa, nel suo saluto ha sottolineato l’importanza dei risultati raggiunti nel campo della tecnologia a supporto dei processi di comando e controllo, in scenari sempre più differenziati e asimmetrici. Ha inoltre evidenziato il ruolo di queste tecnologie anche nel monitoraggio ambientale, in particolare nella gestione del rischio e nella valutazione dei danni da disastri ambientali.
(Saluti Iniziali - Gen. On. D. Rossi)
(Introduzione - Presidente Gen. A. Tangorra)
A seguire, Giovanni Sylos Labini, Presidente AIPAS e CEO Planetek Italia, nel suo intervento “Le PMI come partner strategico per la Difesa”, ha illustrato il ruolo che da più di 20 anni una PMI come Planetek Italia ricopre nel settore spazio, con l’obiettivo principale di semplificare l’adozione e l’utilizzo dei dati geospaziali. grazie ai suoi prodotti all’avanguardia del settore. Attiva nell’ambito del Distretto Aerospaziale Pugliese. Planetek Italia è anche rivenditore dei software Hexagon Geospatial / Intergraph e fornitore di dati di immagini satellitari.
(Dr. G. Sylos Labini - Presidente AIPAS - CEO Planetek Italia)
Con l’intervento “L’Informazione geospaziale nella catena del valore per la Difesa”, Massimo Zotti - Head of Government & Security SBU, Planetek Italia, ha illustrato il ruolo dell’azienda nell’elaborazione dei dati geospaziali in tutta la catena del valore , attraverso la partecipazione a numerosi progetti e processi collaborativi per poter effettuare lo scambio delle mappe in situazioni di emergenza. Tra i nuovi progetti, Zotti ha menzionato Rheticus®, piattaforma cloud che eroga servizi geoinformativi per il monitoraggio della evoluzione della superficie terrestre.
(Dr. M. Zotti - Planetek Italia)
L’intervento successivo “le nuove frontiere delle applicazioni geospaziali globali per la sicurezza e difesa”, è stato tenuto dall’Ing. Massimo Pagani e dall’Ing. Claudio Mingrino, EMEA Executive Director e Vice President rispettivamente, entrambi di Hexagon Geospatial. In particolare Hexagon Geospatial è la costola geospaziale di Hexagon, nata nel 2010 da Intergraph. Per recepire i grandi cambiamenti nei settori Difesa ed Intelligence, l’azienda sta sviluppando nuove applicazioni geospaziali sempre più orientate verso il Cloud (più convenienti e di più facile manutenzione). Nella seconda pare dell’intervento è stato analizzato il mercato internazionale che mostra un incremento nello spese di geointelligence di circa il 5% all’anno. Le applicazioni geospaziali stanno dunque diventando vitali in questi settori, dove è sempre più importante gestire il grande flusso di dati ed evitare la banalizzazione del territorio.
(Dr. C. Mingrino - Vice President – Hexagon Geospatial)
(Dr. M. Pagani - Hexagon Geospatial)
Nel suo intervento “Le immagini satellitari per la Geo-Intelligence”, Michaela Neumann - Director Sales and Marketing, European Space Imaging - WorldView Global Alliance, ha descitto l’azienda, partner di Planetek Italia, nata nel 2002. European Space Imaging offre immagini e prodotti geospaziali in alta risoluzione, garantendone la rapida disponibilità per le applicazioni dei propri clienti. Infatti l’azienda può contare su di una costellazione di quattro satelliti, in grado di fornire immagini ad altissima risoluzione (30 cm) con il loro contenuto spettrale. Inoltre, grazie alla possibilità di gestione locale delle acquisizioni, è possibile raccogliere informazioni durante la fase pianificazione ed in includerle nel piano di acquisizione fino a pochi minuti prima del suo invio al satellite, con una rapida raccolta, elaborazione e distribuzione.
(Dr.ssa M. Neumann - WorldView Global Alliance)
L’ Ing. Massimo Zotti ha poi introdotto “ Nuove soluzioni per la geospatial intelligence: Mapp. X “, una nuova applicazione per l’estrazione di dati e immagini geospaziali, grazie ad una potente suite di strumenti a cui l’utente può accedere attraverso un’interfaccia web; è basata su ambiente cloud superando le numerose limitazioni tipiche di ambienti desktop.
(Dr. M. Zotti - Planetek Italia)
“SIGrID – Gestione integrate dati geospaziali e di intelligence a supporto di centri di comando e controllo e missioni operative”, è il titolo dell’intervento dell’Ing. Simone Colla - Defense & Intelligence Lead, Hexagon
Geospatial, che ha illustrato il sistema SIGrID, nato dall’esigenza di avere sul campo un unico repository di dati geospaziali , attraverso l’integrazione di SW geospaziali con dati di intelligence per seguire in tempo pressoché reale i cambiamenti sul campo e le attività di pianificazione.
(Ing. S. Colla - Hexagon Geospatial, prima parte)
(Ing. S. Colla - Hexagon Geospatial, seconda parte)
Antonio Fusco - Business Development Enterprise Solutions, Planetek Italia, ha poi presentato “Unmanned aerial Systems e Video exploitation”, intervento focalizzato sull’utilizzo dei droni per acquisire informazioni precise e complete su zone designate e sulla fusione di queste informazioni con altri dati geospaziali, al fine di prendere decisioni basate su una migliore comprensione del contesto geospaziale, distribuendo i flussi informativi per incrementare l’efficienza delle operazioni.
(Ing. A. Fusco - Planetek Italia)
La sessione mattutina è stata conclusa dall’Ing. Giulio Ceriola - Senior Technical Specialist, Planetek Italia, che nel suo intervento “Data fusion e analisi radar per l’IMINT”, ha presentato alcuni esempi di utilizzo di dati SAR (Synthetic Aperture Radar) in ambito IMINT, quali change detection, generazione DEM sottolineando inoltre le potenzialità della data fusion con dati satellitari ottici (multirisoluzione). Dopo il pranzo il convegno è ripartito con una sessione di approfondimento sulle tematiche precedentemente illustrate. In particolare con SIGRID, si è esaminato in dettaglio l’utilizzo di modelli digitali 3D ad alta risoluzione nelle missioni operative.
(Ing. G. Ceriola - Planetek Italia)
Inoltre, nell’ambito dell’utilizzo di dati SAR, sono state illustrate le tecnologie utilizzate per estrarre informazioni geospazialii dalla fusione di dati SAR e ottici, come pure le tecnologie per la change detection ad alta risoluzione.
Infine l’ultimo approfondimento è stato dedicato alla presentazione di alcune applicazioni nei settori della Difesa e dell’Intelligence, quali le migrazioni dei rifugiati, l’osservazione dei conflitti ed il monitoraggio delle infrastrutture critiche, scenari di difesa aerea.
Al termine della giornata il presidente Tangorra ha ringraziato Planetek Italia ed i suoi partner per le pregevoli presentazioni e i presenti per l’attenta partecipazione, invitando tutti all’ultimo evento AFCEA del 2016.