La conferenza è stata strutturata in quattro sessioni per seguire un percorso che, a partire da un’analisi dettagliata del contesto, potesse delineare come le industrie e le istituzioni stanno organizzando le loro attività per reagire contro queste nuove minacce, in termini di tecnologie, procedure, organizzazioni e regolamenti.

A tale scopo la prima sessione è stata dedicate alle minacce cyber, seguita da una seconda e terza sessione entrambe ricche di soluzioni da parte dell’industria, per concludere con l’approccio da parte delle istituzioni a questo nuovo dominio. La conferenza ha avuto inizio con l’intervento del Generale di Squadra Aerea Stefano Panato, Presidente del CASD, che ha sottolineato il ruolo del Centro nelle attività di studio e ricerca per settori innovativi come il Cyber Spazio, sia come difesa sia come attacco. L’ Ammiraglio di Squadra Cristiano Bettini, Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, ha quindi aperto i lavori introducendo gli obiettivi del seminario e descrivendo le nuove politiche del Ministero della Difesa nell’ambito della Cyber Defence. Il seminario è stato strutturato in quattro sessioni. Nella prima dal titolo “Scenario e Implicazioni” sono intervenuti:

• T.Col. Monaci, Osservatorio per la Sicurezza Nazionale: nel suo intervento “Le minacce”, ha sottolineato come la valutazione delle minacce faccia parte del ciclo di sicurezza, e sia legata strettamente alla valutazione delle vulnerabilità delle strutture.
• Professor Piccirilli, del Ministero degli Affair Esteri: ha presentato un’analisi esaustiva del contesto nel suo discorso “ Analisi e visione geopolitica”.
• Luisa Franchina, Ufficio della Presidenza del Consiglio dei Ministri: ha evidenziato la relazione tra le infrastrutture critiche e la Cyber Security nel suo intervento “L’impatto sul sistema paese e il legame con l’UE”.
• L’ Ammiraglio De Felice, CID Difesa: nel suo discorso “Impatto sull’organizzazione della Difesa e sicurezza aerospaziale, cenni alla politica della NATO, ha sottolineato il ruolo del Ministero della Difesa nella definizione dei nuovi domini di Infoassurance, Cyberdefence e Infosharing e le loro correlazioni.
• Antonio Apruzzese, Direttore della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, ha descritto in che modo gli attacchi cyber possono avere effetti sulle attività quotidiane nel suo intervento “ Gli effetti sui cittadini”.
• Raul Chiesa, esperto e consulente cyber, ha presentato “Il punto di vista dell’ hacker”, partendo dalla storia degli attacchi fino a quelli più recenti, spesso sostenuti da organizzazioni statali.
• Giuseppe Corasaniti, del Ministero di Grazia e Giustizia, ha introdotto gli aspetti legali e giuridici connessi con la lotta al crimine informatico con un intervento dal titolo “gli effetti sulle norme e sulle leggi”.

Il Generale Finocchio ha presieduto la seconda sessione, dedicata all”Industria e le iniziative accademiche”, sottolineando come il capitolo di Roma stia sostenendo numerose iniziative sulla cyber security. In particolare, sono intervenuti:

• Giorgio Mosca, Selex Elsag ha presentato “Cooperazione ed Intelligence per il governo della sicurezza” sottolineando la necessità di promuovere azioni coordinate a livello internazionale per aumentare la CyberSecurity e la Situational Awareness nella Difesa.
• Marco Don Francesco, SELEX Sistemi Integrati, ha presentato “ La vulnerabilità dei sistemi militari complessi e la cyberwarfare”.
• Il Prof. R. Setola nel suo intervento “Quali strategie per la sicurezza: fattori umani e innovazione tecnologica”, ha analizzato nuovi metodi basati sull’analisi degli effetti piuttosto che sulle cause.
• D. Pistoia, Elettronica SpA, ha presentato le strategie di Elettronica nel settore con un intervento dal titolo “Guerra elettronica nella quinta dimensione”.
• M. Braccioli, RESI Group, ha presentato “Nuovi strumenti di Prevention e Mitigation per la Cyber Intelligence al Servizio della Cyber Defense”.
• G.Baroni, Daman Group, con il suo intervento dal titolo “Protezione integrale della documentazione sensibile: Miraggio o Realtà? “ ha chiuso il primo giorno della conferenza.

Il secondo giorno della conferenza è stato aperto dal Generale Finocchio che ha inoltre presieduto la terza sessione, anch’essa sull’ ”Industria e le iniziative accademiche”. Sono intervenuti:

• A. Carignani, IBM, ha presentato “Cyber security, l’approccio integrato di IBM”.
• M. Romeo, McAfee, ha illustrato “Contrastare la minaccia alle infrastrutture critiche: la strategia di McAfee.
• M. Cosentino, Vitrociset, ha illustrato “L'innovazione applicata alla protezione delle Infrastrutture Critiche: overview sulle principali iniziative del R&D Corporate Center di Vitrociset.
• S. Di Capua, HP, ha presentato “HP Enterprise Security, un’architettura integrata per contrastare efficacemente le minacce dell’Information Warfare”.
• A. Capobianco, FATA informatica, ha illustrato “Sentinet 3 come CyberSecurity Tool”.
• C. Fowler, Boeing, ha introdotto “The importance of securing high-value physical and virtual infrastructures”, concludendo la terza sessione.

Il Generale Nazzareno CARDINALI, CESMA, ha presieduto la sessione conclusiva dal titolo “ Le Risposte Istituzionali”. Sono intervenuti:

• Il T.Col. De Falco ha descritto “la NATO e il Cyber Centre of Excellence di Tallin” dedicato alla ricerca e sviluppo nel settore Cyber.
• D. Vulpiani, Ministero degli Interni, ha presentato “L’evoluzione della CyberSecurity”, in un excursus che ha abbracciato vari settori quali il cyber crime, lo spionaggio industriale, la Cyberwar.
• Giancarlo Grasso, Finmeccanica, nel suo intervento intitolato “ Cyberwarfare e Cyber Intelligence, NATO-EU: una sfida da affronatre insieme”, ha sottolineato come l’industria si auspichi e stia lavorando verso una governance unificata NATO - EU del problema Cyber.
• F. Signore, IBM ha introdotto “La vision IBM della sicurezza”, basata su strumenti che diano supporto all’intero ciclo di previsione delle minacce.
• Il T.Col. Monaci ed Anna La Rosa hanno illustrato le “Proposte dell’OSN” presentando l’iniziativa CyberWorld, un gruppo di lavoro focalizzato sugli aspetti sociali e tecnologici della Cyber Security.
• R. Farsi, Ministero dello Sviluppo Economico, ha presentato llle “iniziative dell’Istituto nel campo della cybersecurity”, consolidate recentemente attraverso la partecipazione alle esecitazioni a livello europeo di ENISA.
• L. Del Monte, ESA, nel suo discorso “Spazio e Cyber Spazio” ha descritto la relazione tra la sicurezza dei sistemi spaziali e la Cyber Security.
• D. Messina ACEA, ha illustrato “la rete di infrastruutture ACEA”, per sottolineare come le minacce di tipo cyber abbiamo modificato l’approccio alla sicurezza per garantire la continuità dei servizi nella distribuzione dell’energia elettrica e dell’acqua.
• F. Fiumara, Ferrovie dello Stato, ha presentato “Le Ferrovie dello Stato Italiane: un esempio di infrastruttura critica”, dettagliando come I servizi forniti siano continuamente sottoposti a minacce di tipo diverso.
• Il Generale Favara, Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio Centrale per la Segretezza, ha presentato il “Ruolo del DIS-UCSe all’interno di un sistema per la sicurezza cibernetica nazionale”, concludendo la quarta sessione.

Il Generale Cardinali ha chiuso la conferenza ringraziando gli organizzatori, in particolare l’OSN, l’Ammiraglio Accardo (AFCEA) ed il Generale Battaglia che, con il loro impagabile impegno, hanno dato vita ad un evento di grande successo per gli interventi e l’audience altamente qualificati.