A partire da quanto accaduto nel recente terremoto che ha colpito la città dell’Aquila tre anni fa, la conferenza ha sottolineato il ruolo della prevenzione sia nella valutazione della vulnerabilità sia nella preparazione delle popolazioni residenti in aree sismiche, per sostenere la creazione e la diffusione di una cultura di prevenzione dei disastri naturali.
A tale scopo, la Conferenza è stata articolata in due sessioni principali, la prima dedicata agli studi e ai metodi per migliorare la valutazione del rischio, mentre la seconda rivolta alle tecnologie necessarie per migliorare la raccolta dati, il monitoraggio e la gestione dell’emergenza mediante sistemi allo stato dell’arte basati su intelligenza di sciami, UAV e GNSS.
Il Prof. Dante Galeota, Direttore DICEAA (Dipartimento Ingegneria Civile, Edile Architettura e Ambientale), ha introdotto il seminario sottolineando come l’Aquila stia ancora soffrendo per gli effetti del terremoto catastrofico che ha colpito la città nell’Aprile 2009. Questa tragedia ha insegnato come la prevenzione possa evitare o quantomeno ridurre le perdite umane ed economiche in caso di disastri.
Il Gen. Pietro FINOCCHIO, Presidente del Capitolo di Roma, ha introdotto gli obiettivi del workshop, sottolineando la loro continuità con la mission di AFCEA sulla sicurezza, rafforzata inoltre dal coinvolgimento delle nostre Forze Armate in caso di disastri.
Alessandro Martelli, ENEA, ha introdotto la prima sessione del workshop con una presentazione dal titolo “ Considerazioni sul rischio sismico in Italia”, con una valutazione del rischio sismico sulla base di confronti tra metodi statistici e deterministici.
Il Prof. David Alexander, University College of London, ha presentato “Terremoti a confronto: L’Aquila, Padang, CristhChurch e l’Emilia”, introducendo il concetto di resilienza, come un approccio olistico e interdisciplinare.
Il Prof. Alberto Bernabeo, Università di Bologna, ha illustrato “Il telerilevamento di Prossimità come strumento al servizio della comunità: una visione condivisa per valutare, pianificare, prevenire nella consapevolezza dei valori in gioco. Conoscere meglio, tutelare di più”.
Il Prof. Vincenzo Gattulli, Università dell’Aquila, DICEEA, ha presentato i risultati di alcuni studi riguardanti le “Realizzazioni innovative di sistemi di controllo e monitoraggio delle vibrazioni in ingegneria sismica”.
La Prof.ssa Angela Marino, Università dell’Aquila, DICEEA, nel suo intervento intitolato “La cultura del ben costruire: presidi antisismici”, ha illustrato i criteri usati nel passato per mettere in protezione gli edifici storici all’interno di zone sismiche.
Il Prof. Massimo Guarascio, Università la Sapienza Roma, ha presentato “Ruolo delle Mappe di vulnerabilità e rischio sismico nelle aree urbanizzate” , realizzate integrando dati di prevenzione ed emergenza, per la prevenzione strategica e la pianificazione dell’emergenza.
La Prof.ssa Marina Ruggieri, Università Tor Vergata, Roma, ha introdotto la seconda sessione focalizzata sul “Il ruolo della ICT nella gestione di emergenze sismiche”, a supporto di network collaborativi avanzati per la previsione dei terremoti.
Sabino Cacucci, Sistemi Software Integrati, ha illustrato “L’intelligenza di sciami: un supporto innovativo per la gestione dell’emergenza e delle città intelligenti”. Filippo Gemma, GM Spazio, ha fornito una presentazione dal titolo “Sistemi di simulazioni per la pianificazione dei sorvoli con UAV, per la sorveglianza del territorio”. Guido Arista, ELITAL, ha descritto “I Sistemi di gestione delle emergenze di comunicazione per il controllo e la sorveglianza del territorio”. Il sistema è stato anche presentato nell’area statica all’esterno della sala conferenze. La Prof.ssa Donatella Dominici, Lab di Geomatica AFCEA-DICEEA, Università dell’Aquila, ha illustrato nel suo intervento le tecnologie “GNSS e Telerilevamento per il monitoraggio e la prevenzione del territorio”.
Il Prof. Roberto Benzi, Università di Roma Tor Vergata, ha introdotto ”Modelli previsionali e sismicità”, fornendo esempi sulla loro applicabilità al rischio sismico.
Il Prof. Massimo Buscema, Semeion Research Centre – Università del Colorado, Denver, ha presentato i risultati degli studi su “Sistemi Artificiali Adattivi applicati ad eventi naturali critici”.
L’evento è stato chiuso dal Gen. Finocchio con un ringraziamento speciale a tutti i relatori e ai partecipanti.
Prevenzione o emergenza? La prevenzione come sistema per la difesa del territorio e come supporto per l'emergenza
Lo scorso 7 Novembre, presso la Sala Congressi di Confidustria a L’Aquila, il Capitolo di Roma dell’AFCEA ha organizzato la conferenza dal titolo “PREVENZIONE O EMERGENZA? LA PREVENZIONE COME SISTEMA PER LA DIFESA DEL TERRITORIO E COME SUPPORTO PER L'EMERGENZA”, con l’obiettivo di analizzare le metodologie ed i sistemi per la gestione del rischio sismico, dalla sua valutazione alla prevenzione e gestione dell’emergenza.