Al momento esistono numerosi prodotti e sistemi a capacità duale, soprattutto nell’elettronica per ICT, che trovano una significativa applicazione nell’Aerospazio (sorveglianza, ricognizione, osservazione), nell’Homeland Security (protezione civile, gestione di calamità naturali, attività di sorveglianza e protezione della popolazione in occasione di grandi manifestazioni pubbliche) e nella Sicurezza delle Informazioni (Cyber Security, Identity Access Management, Information Assurance).
In questo contesto, l’evento AFCEA si pone l’ obiettivo di illustrare la situazione corrente sullo sviluppo delle tecnologie e sull’attuale livello di impiego, nonché sull’evoluzione del dual use attraverso la presentazione di significativi progetti e prodotti applicabili a più settori. Inoltre l’evento intende fornire anche un’occasione di confronto tra illustri rappresentanti del mondo militare, istituzionale, industriale ed universitario.
Si è svolto lo scorso 2 dicembre il seminario dal titolo "Le tecnologie “dual use”: un’esigenza o una convenienza”, organizzato da AFCEA Capitolo di Roma presso la Scuola delle Trasmissioni e Informatica dell’Esercito Italiano (SCUTI), per discutere sulle applicazioni dual use, i progetti in corso e le loro evoluzioni.
Il seminario è stato aperto dai tradizionali saluti di benvenuto da parte del Vice Comandante della scuola Col. Pasquale Bonanno e dal Presidente AFCEA Capitolo di Roma, Antonio Tangorra, che ha sottolineato la rilevanza dei temi di questo seminario con cui AFCEA ha scelto di chiudere il programma 2015.
Il primo intervento dal titolo “Il concetto duale applicato al settore delle comunicazioni satellitari – Il caso della Difesa italiana”, è stato tenuto dal Col. G. Eusepi - SMD VI Reparto, che ha illustrato le principali caratteristiche del sistema satellitare Athena Fidus, frutto del programma di cooperazione “duale” Italia-Francia, che ospita sulla stessa piattaforma sia payload militari sia civili per il potenziamento delle comunicazioni militari, sia per il supporto durante le operazioni di Disaster Relief e Homeland Security.
Il Ten. Col. Ugo RICCUCCI, Ufficio Sicurezza Sistemi – Sezione CD, ha poi illustrato nel suo intervento “Dualità delle capacità di Cyber Defence della Difesa” la necessità di contrastare minacce cyber alla sicurezza con l’impiego di tecnologie già sviluppate presenti sul mercato, che consentono il conseguimento di una protezione adeguata ed in linea con il rapido evolvere della minaccia cibernetica.
Software Defined Instruments: from Design to Deploy of Complex Systems, dell’ Ing. F. Bianchi Martina - National Instruments, ha messo in luce l’aspetto tecnologico, in quanto le tecnologie di base sono potenzialmente le stesse, cambiano però i requisiti operativi e le prestazioni richieste in contesti applicativi estremamente critici. In questi ultimi tempi il gap tra i requisiti per uso civile e militari si sta riducendo, rendendo così le tecnologie immediatamente disponibili per i due mercati.
L’ Ing. A. Campana – Elettronica con il suo intervento “ Approccio duale ai nuovi sviluppi: opportunità di mercato e ostacoli normativi”, ha messo in evidenza come le prospettive di applicazioni duali possano essere limitate dal rispetto della normativa vigente sui materiali d’armamento che fa invece riferimento alle tecnologie.
Con l’intervento dal titolo “Spectrum and Orbital Position Monitoring", ZODIAC DATA SYSTEM, Mr. Thierry Balanche ha esposto come da un punto di vista sistemistico, operativo e commerciale, i requisiti per il controllo delle comunicazioni commerciali e quelli militari siano ormai molto simili, e le software Defined Radio rappresentano una soluzione per entrambi i domini.
L’ Ing. D. Calabrese e l’ Ing. O. Bombaci, di Thales Alenia Space Italia, con l’intervento “Osservazione radar della Terra, dai sistemi “flight proven” alle soluzioni “next generation” per un uso duale”, hanno messo in luce come i nuovi sistemi, già a partire da COSMO Second Generation , vengono sviluppati su nuovi requisiti duali in continuità con i sistemi già operativi con nuove funzioni e prestazioni più avanzate. In particolare lo sviluppo di piccoli satelliti va in questa direzione, abbassando i costi di sviluppo e mettendo a disposizione sistemi cooperanti per aumentare la disponibilità delle osservazioni.
L’ Ing. Marco Ghisi - Selex ES ha presentato “EXPO 2015: un'esperienza positiva di applicazione di tecnologie Dual Use in un contesto multidisciplinare”, dove il Sistema per la Sicurezza di EXPO è stato realizzato integrando numerose tecnologie in un contesto operativo complesso con diversi enti civili e militari cooperanti all’interno della sala operativa. Ciò evidenzia come aspetti quali i Conflitti asimmetrici, l’evoluzione dei rischi e degli scenari operativi, le necessità di rapido dispiegamento di sistemi per la sicurezza richiedano applicazioni duali.
L’ Ing. P. Conforto - Thales Alenia Space Italia, nel suo intervento “Requisiti ed implementazione dual use della infrastruttura satellitare Athena Fidus, in vista di impieghi di “Homeland Security” , come esempio di sistema di comunicazione satellitare ad uso duale, che beneficia della sinergia tra i due ambiti e quindi offrono maggiori garanzie di sicurezza senza essere troppo costosi e complessi, quindi utilizzabili anche in scenari di crisi a bassa intensità.
“Nuove tecnologie per sistemi di comunicazione e sorveglianza “dual use” , questo il titolo dell’intervento dell’ Ing. G. Savoia – KEYSIGHT che ha evidenziato come attualmente sia le applicazioni militari sia civili richiedano sistemi multicanale a frequenze elevate, con ampia banda, operazioni in tempo reale e prestazioni elevate. Keysight si sta muovendo in questa direzione per offrire al mercato sistemi di comunicazione sempre più sofisticati.
L’ultimo intervento prima della tavola rotonda “Post Trojan Intelligence: The new Digital Undercover Agent” dell’ Ing. A. Brancaleoni - AREA, ha messo in luce la diffusione di conflitti ibridi attraverso la rete, dove anche nazioni sovrane usano gli hacker per spionaggio o altri fini illeciti. Quindi bisogna fare intelligence su comunità che operano sul web, si parla quindi di Virtual Humint.
Dopo gli interventi istituzionali e delle industrie di settore, ha avuto luogo una Tavola rotonda conclusiva cui hanno partecipato il Gen. D. Pasquale Lavacca - Arma dei Carabinieri, il C.A. Davide Gabrielli - SMD VI° Reparto, il C.V. Galasso - SGD V°Reparto, il Prof. Enzo Dalle Mese – CNIT, l’ing. Sergio Jesi – Elettronica, la Dott.ssa Annamaria Nassisi - Thales Alenia Space Italia e l’ Ing. Marco Ghisi – Selex ES, all’interno della quale si è dibattuto sul concetto di dual use come convenienza e necessità, sottolineando anche come i nuovi scenari stiano portando ad una maggiore convergenza di obiettivi e maggiore cooperazione.