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Martedì, 19 Marzo 2024
5G Ecosystem e Cyber-security nei contesti civili e militari

5G Ecosystem e Cyber-security nei contesti civili e militari

Lo scorso 7 ottobre, presso la Casa dell’Aviatore (Roma) si è tenuto il seminario “5G Ecosystem e Cyber-Security nei contesti civili e militari”, organizzato da AFCEA – Capitolo di Roma, primo evento in presenza dall’inizio della pandemia del febbraio 2020.

Nel corso del seminario sono stati trattati i temi innovativi di maggior interesse connessi alla tecnologia 5G: la nuova generazione di comunicazioni mobili che offre potenzialità finora inespresse in ambito applicativo civile e militare. L’aumento dei dispositivi IoT nelle reti di comunicazione e nelle infrastrutture critiche, a loro volta inseriti nelle reti 5G in via di realizzazione, ha fatto lievitare i rischi di attacchi informatici di vario genere. Il seminario è stata dunque un’occasione per fornire un’ampia panoramica sul tema, in ambito sia civile sia militare, in un contesto integrato di cyber security con nuove tecniche di autenticazione e crittografia.
In apertura dell’evento, il Maj.Gen. Erich Staudacher, General Manager di AFCEA Europa, ha consegnato dei riconoscimenti ai Soci del Capitolo di Roma di più lunga appartenenza: 15 anni, Ing. Paolo Paladini, Dott. Francesco Mazzei, Dott.ssa Caterina Buizza, Dott.ssa Daniela Pistoia, Gen. I.C.(r) Antonio Tangorra, MaggGen.(r) Maurizio Leoni, Gen.I.C.(r) Pietro Finocchio; 25 anni, Gen.C.A.(r) Luigi Campagna, C.V.(r) Cesare Giovannoni; 30 anni, Col.(r) Armando Stavole, Dott. Pietro F. Bosco; 40 anni, Ing. Camillo Pariset. Il Gen. Antonio Tangorra – Presidente AFCEA Capitolo di Roma ha ringraziato coloro i quali si sono distinti, nel corso degli anni, per la partecipazione, l’entusiasmo e l’interesse nelle attività del Capitolo, contribuendo ai risultati raggiunti, dando quindi inizio al convegno.

(Introduzione e premiazioni - Gen. A. Tangorra AFCEA Roma e Maj. Gen. (r)Erich STAUDACHER - AFCEA Europa)

Con il primo intervento dal titolo “5G e sicurezza delle reti”, il Prof. Nicola Blefari Melazzi – Università Roma Due – Tor Vergata ha messo in evidenza la complessità delle problematiche di sicurezza nel nuovo contesto del 5G, determinata dal considerevole aumento della superficie di attacco, in termini di quantità e tipologie di risorse attaccabili, alla quale si cerca di rispondere con procedure di sicurezza più evolute ed adattabili alle specifiche esigenze.

(Prof.Nicola BLEFARI MELAZZI - Università Roma Due - Tor Vergata)

Il Col. Marco Pallone – Stato Maggiore Difesa VI° Reparto, nel suo intervento su “L’implementazione delle tecnologie 5G in ambito Difesa: vision strategica” ha illustrato come la Difesa Italiana, a fronte dell’evoluzione rappresentata dalla tecnologia 5G, stia sviluppando una propria visione strategica che dovrà sempre più puntualmente trasporre opportunità e rischi del 5G a favore di contesti d’impiego e obiettivi ben diversi da quelli per cui è stato concepito alle sue origini.

(Col.Marco PALLONE - Stato Maggiore Difesa - VI Reparto)

Successivamente l’Ing. Guido Bottale – Leonardo nel suo intervento “5G per la Difesa: Opportunità e sfide” ha posto l’accento su come il 5G sia una tecnologia abilitante nelle operazioni multi-dominio, garantendo iper connessioni che permettono scambi informativi in volumi e a velocità in precedenza non possibili, a fronte però di nuove problematiche di sicurezza che debbono essere risolte per poter assicurare un’integrazione efficace e robusta negli scenari della Difesa.

(Ing. Guido BOTTALE - Leonardo SpA)

A seguire, il Dir. Luca Salamone – Segredifesa V° Reparto, ha parlato de “La Cyber e il 5G nell’ambito del Piano Nazionale della Ricerca Militare” evidenziando come le tecnologie cyber e quelle di comunicazione con standard di nuova generazione rappresentino un elemento abilitante per le traiettorie tecnologiche nazionali di rilevanza strategica del “Battlefield di 5^ generazione”; in tale prospettiva il PNRM ha raccolto diverse proposte da università, aziende e centri di ricerca, finanziando molteplici progetti che stanno contribuendo a delineare un trend ad altissimo livello di innovazione.

(Dir.Luca SALAMONE - Segredifesa V Reparto)

Il Col. Valerio Golino – Stato Maggiore Esercito VI° Reparto nel suo intervento su “Possibili applicazioni militari terrestri della tecnologia 5G” ha effettuato un’ampia panoramica sull’applicazione della tecnologia 5G nelle attività condotte dall’Esercito Italiano, sia nell’ambito CIS (Communication & Information System) sia per quanto riguarda le operazioni tattiche terrestri.

(Col.Valerio GOLINO - Stato Maggiore Esercito VI Reparto)

Successivamente il Dott. Stefano Della Valle – Teleconsys, con la presentazione “A Trusted IoT over 5G” ha posto l’accento sulla necessità di garantire, per le piattaforme IoT che sfruttano la tecnologia 5G e le potenzialità di algoritmi di Intelligenza Artificiale, la certezza assoluta dell’origine di un’informazione derivante dai dati raccolti e, contestualmente, l’impossibilità che tale informazione venga manipolata lungo le diverse fasi del processo.

(Dott.Stefano DELLA VALLE - Teleconsys)

Con la presentazione su “Strategie ZTNA e soluzioni SASE in risposta alle moderne sfide per la sicurezza” il Dott. Simone Santi – Fortinet ha evidenziato come il raggiungimento di un livello di sicurezza efficace non può prescindere da un'analisi attenta del cambiamento e dell'evoluzione degli scenari operativi; in tale contesto, a fronte di tecniche di attacco cyber sempre più raffinate, le tecnologie basate su Zero Trust e SASE possono rappresentare il giusto approccio per rispondere a tali sfide.

(Dott.Simone SANTI - Fortinet)

La serie di interventi si è conclusa con il “5G, IoT, Smart Grid e IoBT” del Dott. Marco Braccioli – Digital Platform, il quale ha posto l’attenzione sugli aspetti di sicurezza delle reti IoT e sull’importanza di avere una politica industriale nazionale onde evitare di dipendere da attori esteri in un settore strategico; ciò è ancor più vero ragionando in ottica IOBT (Internet of Battlefield Things).

(Dott. Marco BRACCIOLI - Digital Platform)

Il convegno si è concluso con un giro di domande e con il ringraziamento del Presidente del Capitolo di Roma a tutti gli speaker per aver fornito un quadro di sicuro interesse su una tecnologia fondamentale per le comunicazioni da cui ovviamente la Difesa non può prescindere, ma che nel contempo pone nuove problematiche di sicurezza. A provider of Oregon fake id corner shops as of late burned through $100,000 executing ID examining innovation to be utilized related to their robotized sales registers." Are uses of this sum and lead of this kind sensibly expected of liquor suppliers, and assuming this is the case, how far must they go to guarantee that minors are not conceded or served?

(Conclusioni - Gen. A. Tangorra AFCEA Roma e Maj. Gen. (r)Erich STAUDACHER - AFCEA Europa)

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