L’ obiettivo della conferenza è stato quello di illustrare sistemi, applicazioni e tecnologie allo stato dell’arte ed evidenziare nuovi sviluppi mirati a contribuire ad un Sistema Sanitario Nazionale di Eccellenza caratterizzato da efficienza e da sostenibilità sociale ed economica.
Va, infatti, evidenziato che Le innovazioni e le tecnologie del terzo millennio non solo stanno rivoluzionando le attività quotidiane di tutti noi, ma stanno anche contribuendo significativamente al miglioramento della qualità della vita.
Il settore sanitario sta traendo indubbi vantaggi dalla sinergia tra informatica e biomedicina all’interno di un progressivo processo di rinnovamento che sta rendendo possibile sia il miglioramento della qualità delle prestazioni erogate che l’ottimizzare di tempi e risorse.
In particolare la “Medicina a distanza”, coniugando aspetti di Security, Safety, Privacy e Sustainability, può e deve essere sempre più adottata e privilegiata in tutte quelle circostanze ove difficoltà ed eventi avversi (disastri naturali/accidentali, epidemie e pandemie, arretratezze socio-culturali, scenari bellici, attentati terroristici, etc…) impediscono il naturale diritto di ogni essere umano ad essere assistito e curato al meglio.
Grazie all’innovazione tecnologica, all’interoperabilità dei sistemi informatici ed alle telecomunicazioni, la Medicina a distanzapuò avvalersi del trasferimento d’immagini complesse ad alta definizione e dei dati di screening consentendo al personale medico di condividere a distanza informazioni sanitarie per elaborare, anche attraverso consulto con centri di eccellenza collegati in rete, una migliore e più veloce diagnosi.
In questo scenario la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Tor Vergata ed AFCEA Capitolo di Roma hanno deciso di organizzare l'evento congiunto summenzionato.
L’evento è stato anche caratterizzato dal “ First Announcement “ del Master Internazionale di secondo livello I.S.S.M.M. in “ Sicurezza Internazionale, Strategie Globali e Maxi-Emergenze Sanitarie: Analisi e Gestione in Eventi Non Convenzionali” che è stato ampiamente illustrato dal Direttore Prof. Dr Roberto Fiorito.
All’evento che è stato molto denso, variegato e di altissimo livello hanno partecipato mportanti rappresentanti della sanità sia civile sia militare, istituzioni, enti e società significativamente attive e innovative nel settore. L'evento ha visto anche una buona la partecipazione di studenti e professori della facoltà di Medicina e Chirurgia.
Certamente particolare, di grande interesse e molto apprezzato è stato il concerto tenuto prima della pausa caffe da parte di cinque giovani e bravissimi rappresentanti del Conservatorio di Santa Cecilia che hanno allietato i presenti eseguendo brani di Schubert e Vivaldi.
L’evento è stato presieduto dal Prof. Dr Roberto Fiorito e dal Presidente di AFCEA Capitolo di Roma Gen. Ing. Tangorra Antonio, che ne sono stati gli organizzatori, ed è stato preceduto dal benvenuto e dai saluti del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia- UTV Prof. Schillaci Orazio che ha portato i saluti del Magnifico Rettore dell’Università di Tor Vergata Prof. Novelli Giuseppe.
Di seguito ha voluto portare la sua testimonianza ed il suo graditissimo saluto Mons Jean-Marie Mupendawatu del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, Segretario del Ministero della Salute del Papa che ha evidenziato come già gli innumerevoli Istituti Sanitari Cattolici del mondo siano già organizzati in rete (oltre 3000 nella sola India, 500 in Indonesia, molti in Ghana,…) e che di essi ne possono godere intere popolazioni anche quando la presenza cattolica è minoritaria: l’obiettivo è la reale copertura sanitaria globale. Mons Mupendawatu ha concluso il suo applaudito intervento affermando con enfasi “Gratuitamente avete ricevuto… Gratuitamente date! ".
E’ successivamente intervenuto il Presidente di AFCEA International LtGen. Robert (Bob) Shea che, oltre a portare i saluti di AFCEA International che raccoglie nel mondo oltre 33.000 membri, ha evidenziato l’importanza della Medicina e Chirurgia a distanza, convinzione maturata e rafforzata in oltre 36 anni di servizio attivo nei Marines. Oltre a manifestare il suo plauso per l’evento che è assolutamente in linea con la “mission” di AFCEA, il Gen. Shea ha posto l’accento sulla necessità di fondere Skill con Tecnologie e Processi e sull’importanza di realizzare Network e Collaborazione tra Enti Pubblici, Aziende ed Università.
Il Direttore Dipartimento Urgenza – Emergenza P.T.V Prof. Francesco Romeo che è anche Presidente della Associazione di Cardiologia Italiana nel suo indirizzo di saluti ha ricordato il “Progetto Zambia” e rilevato come il Progetto di Robotizzazione del Pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata sia in avanzata fase di sviluppo. Ha inoltre evidenziato come il focus sia nella “mission” che deve essere chiara e condivisa..
Ha successivamente porto i propri saluti il Direttore della Chirurgia Generale e Chirurgia d’Urgenza del Policlinico Tor Vergata, Prof. Giuseppe Petrella, che ha posto l’accento su come i nuovi strumenti informatici ed applicazioni, quali WhatsApp, possano essere decisivi permettendo ad esempio un’anticipata diagnosi in casi di tumore della mammella oppure per supportare interventi di chirurgia al seno.
(Guarda il Video Saluti Istituzionali)
Ha quindi avuto inizio la parte più tematica e scientifica del workshop che è stato suddiviso in 3 Sessioni.
La Sessione 1 è stata moderata e introdotta dal Presidente di AFCEA Capitolo di Roma, Gen. Tangorra, che ha evidenziato il ruolo della Sanità Militare introducendo il primo oratore Gen. Dr Michele Anaclerio, già Consigliere per la Sanita’ Militare del Ministero della Difesa, che ha presentato la “Ricerca Tecnologica avanzata nella Sanità delle Forze Armate”.
Il Gen. Anaclerio, che a ragione può essere considerato un antesignano e fondatore della Medicina a distanza, ha sottolineato come spesso nei grandi conflitti oltre ai morti sul campo di battaglia vi siano ingentissime perdite per malattie e patologie infettive . Come esempi significativi ha ricordato l’epidemia di Spagnola che accompagnò e seguì la prima guerra mondiale, i casi di congelamento conseguenti seguiti alla ritirata del Don, come pure oltreoceano le epidemie seguite alla colonizzazione delle Americhe e la guerra di secessione americana. Il Gen. Anaclerio ha poi ricordato come il primo esempio di Medicina Satellitare si ebbe nel 1996 a seguito della crisi e delle guerre seguite alla dissoluzione della Iugoslavia. In Sarajevo 96, ESA + ASI + Ospedale San Raffaele (tramite TelBios) + la Sanità Militare al Celio realizzarono collegamenti bidirezionali, 24 ore su 24, permettendo consulti a distanza ed un decisivo supporto alle operazioni sanitarie nella regione balcanica. Con il Programma ATHENA venne sviluppata tutta l’attività IRAQ 2004 mentre decisivo fu il supporto della Telemedicina nella missione Tahiti 2010. Il Gen. Anaclerio ha evidenziato come il Sistema di Telemedicina Militare Italiano possa a ragione essere considerato il migliore in Europa e forse, dopo quello americano, il secondo a livello mondiale.
In particolare la Marina Militare Italiana ha approfondito gli effetti fisio-patologici nelle attività di incursori e palombari ed un nuovo casco e boccaglio per immersioni fino a 18mt.
L’Aeronautica Militare sta studiando la Percezione Sensoriale nei Piloti e lo Stress da Micro-Gravità nelle attività spaziali mentre l’Esercito oltre a studi ed attrezzature per il virus Ebola sta lavorando su Esoscheletri e per la Chirurgia Robotica nelle attività spaziali. Il Gen. Anaclerio ha concluso il suo applaudito intervento sottolineando la necessità di non disperdere le sempre più scarse risorse disponibili tra Sanità Civile e Militare, ma di operare senza alcun pregiudizio confrontandosi e condividendo.
Il secondo intervento sulla Sanità Militare è stato sviluppato dal C. V. Crociata Filippo, Capo Ufficio dell’Ispettorato Generale della Sanita’ Militare, in sostituzione del Gen. Dr Tomao Enrico ed ha riguardato le “Esperienza maturate e Prospettive nella Sanita’ Militare”.
Il primo degli interventi accademici della Sessione 1 è stato sviluppato dal Prof. Giuseppe Visconti (Direttore Aziendale Policlinico Universitario Tor Vergata) che ha illustrato il tema della “Continuità delle Cure Mediche: Attualità e Prospettive di un Policlinico Universitario".
Di seguito il Prof. Paolo Stanzione (Direttore della Cattedra Neurologia del P.T.V) ha esaurientemente sviluppato la tematica della “Terapia Medica Acuta: Fattibilità della Trombolisi in Telemedicina.
A conclusione della Sessione 1 il Prof Roberto Fiorito ha evidenziato il ruolo sempre più importante e l’attenzione posta dall’Università di Tor Vergata nella IIIa Missione (sociale e territorio) illustrando le caratteristiche principali del Master Internazionale Universitario I.S.S.M.M. (Sicurezza Internazionale, Strategie Globali e Maxi-Emergenze Sanitarie: Analisi e Gestione in Eventi Non Convenzionali). Detto Master inizierà nell’Anno Accademico 2015-2016, avrà durata di 18 mesi e 60 Crediti Formativi Universitari; è costituito da 3 Moduli Integrati ed è rivolto ad un’ampia platea di laureati (Laurea Specialistica) sia del settore medico che scientifico (maggiori info presso Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Obiettivo del Master Internazionale è la formazione di Consulenti di altissimo livello che possano operare sia in Italia che all’estero e decisamente contribuire nella analisi e gestione di emergenze a seguito di eventi “non convenzionali”.
La Sessione 2 è stata moderata dal Gen. Antonio Tangorra di AFCEA Capitolo di Roma e si è focalizzata sugli aspetti ingegneristici legati alla Medicina e Chirurgia a distanza che su di essi si poggia.
Il primo intervento della seconda sessione è stato sviluppato dall’Ing Massimo Matteoli. Partner di GOST S.R.L., ed ha riguardato l' "Assistenza Domiciliare Remota: i nostri nuovi devices”.
La presentazione ha evidenziato come le nuove tecnologie e le applicazioni della GOST permettano il monitoraggio dei parametri vitali da remoto, con trasmissione in tempo reale, scambio interattivo di informazioni così da agevolare l’attività dei “Care Giver”.
Il successivo intervento del Dott. Stefano Giannini della DEDALUS S.p.A. ha riguardato la “Telemedicina: Interoperabilità, Integrazione e Collaborazione”. L’interessante e completa presentazione ha descritto il passaggio operato dalla DEDALUS da fornitore di licenze-tecnologie a fornitore di processi e servizi integrati. In particolare la Telemedicina è uno strumento di processo e veicolo per la riorganizzazione sanitaria perché vuol dire riuscire a portare direttamente sul territorio una operatività della stessa qualità di quella presente in strutture sanitarie di primo livello. L’intervento ha sottolineato l’importanza della Interoperabilità e descritto una struttura ed applicazione ICP - Interaperability Cooperating Plattform della DEDALUS avente l’obiettivo principale di una “Telemedicina Responsabile”.
Questa seconda sessione riguardante gli aspetti tecnici-ingegneristici legati alla Medicina e Chirurgia a distanza si è conclusa con l’intervento dell’ Avv. Alessandra Finocchio e della Dr.ssa Lucia Di Giambattista di AFCEA EuropeInfoGroup che ha riguardato l’“Attualità nei Finanziamenti alla Ricerca”. La presentazione ha illustrato il progetto Sanità Elettronica 2012-2020 (SWD 413 e 414) le opportunità offerte dal National Institute of Health (NIH), dalla NATO con il programma SPS, ed Horizon 2020 che in particolare nel PHC12 prevede un cofinanziamento del 100%.
Assolutamente di rilievo sono infine i fondi messi a disposizione come finanza agevolata dal MISE nei programmi legati alla Crescita Sostenibile. Ha quindi preso la parola la Dott.ssa Tiziana Frittelli, Direttore Generale del Policlinico Tor Vergata PTV, che, essendo stata impegnata in prima mattinata, ha voluto portare il suo saluto. La Dottoressa nel congratularsi per l’iniziativa dell’evento ha sottolineato il ruolo del PTV ed ed il percorso organizzativo che è in fase di impostazione presso la Regione Lazio per far adeguatamente fronte e al Giubileo a partire dal 8 Dicembre. In particolare ha sottolineatol’importanza per il PTV della TeleMedicina, poiché l’area molto ampia cui deve far fronte (oltre un milione di persone) si trova in un quadrante certamente non ricco e con degenze molto lunghe. Il progetto Patto della Salute prevede che il PTV sia un ospedale di II livello di alta specializzazione.
(Guarda il Video Sessione 1 e 2)
Dopo questo interessante intervento, ha avuto inizio l’apprezzato intermezzo musicale dei giovani musicisti dell’Accademia di Santa Cecilia di cui si è già detto sopra ed un altrettanto apprezzato coffee break.
(Guarda il Video Intermezzo Musicale)
La terza sessione è stata moderata dal Prof. Roberto Fiorito.
Si è aperta con la presentazione “Medicina e Chirurgia a Distanza in Area Critica: Emergenza – Urgenza” sviluppata con molta efficacia dal Prof. Alberto Zoli Direttore della Agenzia Regionale Emergenza ed Urgenza A.R.E.U della Regione Lombardia. L’AREU copre circa 10 milioni di persone e si occupa di Sicurezza Sanitaria (n° tel 118) , di tutto ciò che riguarda il sangue, trapianti di organi ed il Numero Unico di Emergenza Europeo tel. 112.
L’AREU nelle proprie attività emergenziali utilizza l’ecografia a distanza e sta sperimentando l’utilizzo di occhiali-caschetto con cui l’operatore dell’autombulanza trasmette in centrale il video ed audio del malato permettendo una prima diagnosi ed il successivo smistamento presso l’ospedale più consono in funzione della patologia in atto (Progetto EcoFast).
Di seguito è intervenuta la Dott.ssa Amato, responsabile del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio, che ha accennato alle iniziative regionali descritte nel sito web PREVALE ed in particolare al Progetto DECIDE per tenere adeguatamente in conto della sostenibilità economica della sanità regionale.
La Sessione 3 è proseguita con la presentazione del Dott. Pietro Scansano, Direttore Sanitario Ospedale Cavalieri di Malta, “Criticita’ della Medicina a Distanza”
Successivamente il Dr. Gabriele Carbone, Direttore del Dipartimento Patologie Neuro-Degenerative, ha parlato di “Medicina a Distanza nelle Sindromi Neuro-Degenerative: Aspetti Clinici e Qualità della Vita”.
La Prof.ssa Rosaria Alvaro, Direttore del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche – UTV, ha presentato “Medicina a Distanza ed Aspetti di Nursing”.
Il Dott. Alessandro Anselmo, con un brillante intervento (DTS: Digital Technology in Surgery) sulla analisi in 3D e sui “robot in sala operatoria”, ha illustrato quello che è stato possibile fare fino ad oggi e che dovrà necessariamente passare dalla fase sperimentate a quella di “routine” mostrando esempi pratici di anatomia topografica in 3D, fondamentali per facilitare l’opera del chirurgo.
Il workshop si è concluso con un collegamento video skype con il Prof. Enrico Mairov, President Mount Sinai Association & Mediterranean Solidarity Association.
“Lo scopo primario – ha detto Mairov – è quello di migliorare la allocazione delle risorse: una migliore organizzazione della Piramide dell’Emergenza permette di assistere sempre più pazienti cronici, in aumento anche per effetto dell’allungamento della durata della vita” con maggiore efficacia e minore dispendio di risorse. A tal proposito ha citato l’Action Plan tra i governi Italiano e Israeliano per federare i 42 Paesi del Mediterraneo. Tale attività, sotto l’egida del Pontificio Consiglio, sarà oggetto di una Conferenza alla presenza di Sua Eminenza Papa Francesco a Gerusalemme l’11 Febbraio 2016.
In conclusione della giornata, certamente molto densa e di grande interesse i coordinatori dell’evento Prof. Roberto Fiorito e Gen. Antonio Tangorra hanno evidenziato l’importanza di proseguire il comune percorso intrapreso dandosi già da ora appuntamento per Settembre quando verrà lanciato il Master Internazionale di secondo livello I.S.S.M.M. in “Sicurezza Internazionale, Strategie Globali e Maxi-Emergenze Sanitarie: Analisi e Gestione in Eventi Non Convenzionali”.