Nel suo saluto istituzionale, il B. Gen. S. Santamaria - Comando dei Supporti Logistici ha dato il benvenuto ai partecipanti ricordando come i sistemi radar rivestano un ruolo di estrema importanza nella protezione delle persone, quindi dovrebbe essere considerati meno critici dall’opinione pubblica.
(Saluti Iniziali B. Gen. S. Santamaria - Comando dei Supporti Logistici)
A seguire, il Gen. A. Tangorra – Presidente di AFCEA Capitolo di Roma ha introdotto l’evento che ripropone a distanza di quattro anni di distanza in AFCEA il tema dei radar, ricordando la figura di Ugo Tiberio padre del radar italiano con la lettura di un suo articolo del ’48 sulla necessità di investire sempre in nuove tecnologie. Che a distanza di 70 anni appare di grande attualità.
(Saluti Iniziali Gen. A. Tangorra - Presidente AFCEA Capitolo di Roma)
Il Comandante C. Romeo - SEGREDIFESA V° Reparto ha aperto il lavori, presentando “Technological Research in the Defence Sector and the Radar Domain”, in cui ha sottolineato l’importanza dell’innovazione tecnologica sullo sviluppo del paese e sulla cooperazione internazionale. Inoltre ha illustrato le nuove linee di sviluppo per i radar futuri, quali multifunzionalità, riduzione dei costi e dell’energia trasmessa, con alcuni esempi di progetti di ricerca in corso.
(C. C. Romeo - SEGREDIFESA V° Reparto)
L’ intervento “Verso la prossima generazione di sistemi radar: concetti e sperimentazioni, del Prof. G. Galati - Università Tor Vergata, ha illustrato nella prima parte gli Array Conformi per applicazioni AESA – DAR, con i relativi benefici e limitazioni, sottolineando la rilevanza dell’uso dei COTS. Nella seconda parte sono stati presentati alcuni sviluppi sulla Noise Radar Technology, con presentazione di risultati del gruppo internazionale NATO RTO SET 225.
(Prof. Gaspare Galati - Università Tor Vergata)
Il Ten. Col. R. Ambra e il Magg. A. Perrotta – Stato Maggiore Aeronautica, hanno presentato “ Innovazione e tecnologia a supporto delle operazioni aeree”, sottolineando l’evoluzione dei moderni scenari operativi, con la necessità di modificare i requisiti alla base della progettazione dei sistemi. In particolare, sensor fusion e sensor cooperation rappresentano i pilastri dello sviluppo tecnologico, insieme con le nuove tecnologie HW/SW, alla base del Potere Aereo. Al termine di questo intervento il Gen. G. Taricco , Capo del 4° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, ha preso la parola per sottolineare la necessità di mantenere competitività e colmare i gap capacitivi che abbiamo in Europa.
(Ten. Col. R. Ambra e Mag. A. Perrotta - Stato Maggiore Aeronautica)
“Sensori radar avionici di nuova generazione: lo stato dell’arte e il punto di vista di Leonardo” dell’ Ing. A. Aprile – LEONARDO ha illustrato i dettagli di un nuovo concetto architetturale basato su antenne “shared” distribuite a partire da una sintesi dello stato dell’arte, sottolineando gli aspetti tecnologi e gli sviluppi in corso relativi alle parti di antenna, ai moduli Trasmetti-Ricevi, all’Adaptive Digital Beam Forming (ADBF), nonché alla multi-canalità e alla compattezza ottenibile dei ricevitori digitali.
(Ing. Angelo Aprile - LEONARDO)
Dopo il coffee break, il dott. G. Bordegari – KEYSIGHT ha presentato “ I bit si muovono verso l’antenna: soluzioni di progettazione e misura per TRM digitali, introducendo i nuovi Transmit/Receive Modules (TRM), con una graduale migrazione al digitale che pone nuove sfida ai progettisti e all’ingegneria del test , ed evidenziando alcune problematiche relative alla progettazione e alla misura dei nuovi sistemi di antenna con TRM digitali.
(Dott. Giorgio Bordegari - KEYSIGHT)
“Dual band radar: lo stato dell’arte dei sensori radar navali” è il titolo dell’intervento del C.F.(AN) R. Soleti – NAVARM, in cui è stata illustrato come l’ammodernamento in corso della flotta Italiana abbia fatto nascere la necessità di sviluppare innovativi sensori di bordo, più efficaci nella raccolta e trasmissione delle informazioni necessarie alla costituzione dello scenario tattico tridimensionale. In particolare sono stati analizzati i Dual Band Radar (DBR), concepiti estendendo l’architettura AESA anche per la banda X, oltre che per la C, introducendo un’architettura a facce fisse per integrare i pannelli radar nella struttura della piattaforma.
(C.F.(AN) Rocco Soleti - NAVARM)
Sempre sui nuovi radar, l’Ing. D. Vigilante - LEONARDO ha presentato “L’evoluzione dei radar AESA navali e terrestri”, presentando i nuovi prodotti radar AESA (Active Electronically Scanned Array) in corso di sviluppo all’interno dell’azienda, per far fronte alle nuove esigenze. In particolare questi nuovi radar si basano sulla digitalizzazione dei segnali e il puntamento elettronico del fascio, su nuovi algoritmi di schedulazione e integrazione con guerra elettronica, nonché su nuove modalità operative per sensori a facce fisse e rotanti.
(Ing. Domenico Vigilante - LEONARDO)
Il Prof. F. Berizzi – CNIT ha poi introdotto “I Radar passivi di immagine: il progetto EDA MAPIS”, presentando alcune caratteristiche sui radar passivi, ormai consolidati nel dimostrare capacità di detection e tracking. In particolare ha evidenziato come nel progetto EDA MAPIS "Multichannel passive ISAR imaging for military application" a leadership CNIT-RaSS, sia stata dimostrata per la prima volta al mondo la capacità del radar passivo di fare imaging.
(Prof. Fabrizio Berizzi - CNIT)
Con l’intervento “MFRAD - Sistema radar 3D di sorveglianza navale e costiera”, Ing. V. Malaspina - GEM Elettronica, sono state presentate le caratteristiche del sistema MFRAD n banda X 3D multifunzione, radar di scoperta aerea ai bassi siti e di superficie, con antenna rotante attiva, idoneo in particolare per l’installazione su Unità Navali che necessitano di elevate prestazioni di scoperta e tracciamento dei bersagli e per soddisfare molteplici ruoli operativi.
(Ing. V. Malaspina - GEM Elettronica)
I proff. F. Gini e M.S Greco - Università di Pisa hanno poi presentato “ Spectrum sensing per cognitive radar”, ponendo la problematica dell’erosione dello spettro alla base di nuove metodologie che usino un approccio cognitivo . Infatti lo sviluppo di radar multifunzionali ha determinato nuove necessità di allocazione di frequenza. Con i radar cognitivi che hanno ricevitori adattivi, oltre ai trasmettitori, è possibile gestire lo spettro elettromagnetico secondo opportunità, non usando tutte le frequenze simultaneamente.
(Prof. Fulvio Gini e Maria Sabrina Greco - Università di Pisa)
Il programma “Sense and Avoid” è stato il tema trattato dall’Ing C. Simotti del consorzio ATENIS per conto di Polo Marconi.
(Ing C. Simotti - Consorzio ATENIS Polomarconi)
“Trends in space radar architectures and enabling technologies: looking beyond 2020”, dell’Ing . M. Iorio - THALES ALENIA SPACE, ha illustrato le nuove tecnologie e architetture di sistemi che si stanno analizzando in preparazione delle future missioni SAR (Synthetic Aperture Radar) di osservazione delle terra. In particolare, ha presentato i concetti nuovi di "costellazioni Bistatic /Multistatic SAR” e “Multichannel SAR” . attualmente i più promettenti per raggiungere questi obiettivi, insieme con la road-map prevista dall’azienda per il loro sviluppo.
(Ing. M. Iorio - THALES ALENIA SPACE)
La Dr.ssa E. Giusti - CNIT – RaSS , nel suo intervento “ I radar di immagine 3D per applicazioni militari” , ha illustrato i vantaggi del radar 3D, in cui le immagini si presentano invece come una nuvola tridimensionale di punti di scattering del bersaglio che contengono la sua forma e sono quindi di più facile interpretazione per l'utente finale. In particolare, sono state mostrate alcune immagini ottenute con un radar multicanale costruito insieme con lo spin off ECHOES del CNIT.
(Dr.ssa Elisa Giusti - CNIT - RaSS)
I proff. A. De Maio e A. Aubry - Università Federico II Napoli hanno presentato le “Strategie per la compatibilità spettrale tra radar e sistemi di comunicazione”, in cui hanno evidenziato le principali tecniche sviluppate nel contesto radar per gestire il problema della congestione spettrale, ovvero: "passive bistatic radar", "commensal radar", "radar-embedded communication strategies", " Waveform Design & Diversity (WDD)". Particolare enfasi è stata data alle soluzioni basate sulla sintesi adattativa della forma d’onda radar.
(Prof. Antonio De Maio e Augusto Aubry - Università Federico II Napoli)
“Radar fotonico: nascita ed evoluzioni” della dott.ssa A. Bogoni - Istituto S. Anna –Pisa ha fornito una panoramica sulle potenzialità della fotonica a livello di sistema (radar, e ricevitore RF) con alcuni flash sui risultati più significativi (prototipo e field trial radar bibanda e ricevitore per guerra elettronica) ad oggi ottenuti.
(Dott.ssa Antonella Bogoni - Istituto S.Anna - Pisa)
La giornata è stata conclusa dal Prof. P. Lombardo - Università Sapienza – Roma, con un intervento dal titolo “Monostatic & bistatic persistent surveillance radar “, in cui sono state presentate alcune recenti attività di ricerca svolte dal Radar Remote Sensing & Navigation (RRSN) group alla Sapienza inerenti la persistent surveillance . Infatti il concetto di "persistent surveillance" costituisce un tema chiave su cui si fondano diverse evoluzioni dei radar digitali di nuova generazione, includendo i concetti di "staring antenna beams" e di "ubiquitous radar", ma anche il monitoraggio continuo di aree specifiche tramite molteplicità di sensori (reti, formazioni o costellazioni).
(Prof. Pierfrancesco Lombardo - Università Sapienza - Roma)
In conclusione di una lunga giornata , Il Gen. Tangorra ha concluso i lavori ringraziando tutti i relatori per i temi di estrema rilevanza e tutti i presenti per l’interesse costante durante l’intero evento.
(Saluti Finali - Gen. A. Tangorra - Presidente AFCEA Capitolo di Roma)