Il convegno ha compiuto un percorso storico-scientifico-tecnologico partendo dallo straordinario contributo di Guglielmo Marconi allo sviluppo della scienza delle radiocomunicazioni, che ha consentito all’umanità di compiere un eccezionale salto tecnologico.
Quindi, collegandosi alle attività di Marconi negli ultimi anni di vita, il convegno ha esaminato alcune delle tecnologie ereditate delle sue scoperte, i sistemi satellitari realizzati ed in via di realizzazione, per passare poi allo sviluppo di applicazioni e tecnologie innovative rivolte al futuro.
Il Generale (AMI, aus.) Pietro FINOCCHIO, Presidente del Capitolo di Roma, ha introdotto gli obiettivi del seminario, seguito dal Generale (EI) Pietro PRIMO, Comandante della Scuola, che ha rimarcato nel suo benvenuto l’interesse della scuola verso le radiocomunicazioni. A testimonianza di ciò, ha ricordato la mostra permanente di apparati radio d’epoca presente nell’edificio.
Sotto la presidenza del professor Michele LUGLIO, Università di Tor Vergata, il convegno è entrato nel vivo con il racconto appassionato dell’Ammiraglio Francesco Virgilio PIERUCCI, Direttore di TELEDIFE, di tutte le operazioni di soccorso in mare in cui Marconi e la sua radio intervennero, incluso il Titanic di cui ricorre in questi giorni il centenario.
Gli ultimi anni e le attività scientifiche di Marconi sono state poi ricordate dal Professor CANCELLIERI, presidente del CResM (Centro Ricerche sperimentale Marconi) da sette anni, che ha illustrato la storia e le attività in corso al Centro.
Il Professor LUGLIO ha presentato il grande sviluppo delle radiocomunicazioni seguito alle scoperte marconiane con le attuali applicazioni e ricadute su molte attività.
La storia delle comunicazioni satellitari è proseguita con il programma ITALSAT, da parte di Antonio SAITTO del Consorzio NITEL. Interamente realizzato in Italia e lanciato nel 1991, ITALSAT rappresenta una pietra miliare nelle comunicazioni digitali con forti implicazioni sui programmi successivi.
Maurizio TRIPODI, Business Development Satellitare della SELEX Elsag, ha illustrato il ruolo delle comunicazioni satellitari come soluzioni abilitanti negli scenari tattici net-centrici, consentendo interoperabilità e banda larga.
Enrico RUSSO dell’Agenzia Spaziale Italiana ha presentato poi Athena-FIDUS, un nuovo satellite per applicazioni duali, attualmente in corso di realizzazione nell’ambito di una cooperazione intergovernativa Italia-Francia.
Antonio SPOSITO, sempre dell’ASI, ha presentato il progetto IRIS, dal nome greco dell’arcobaleno visto come collegamento tra cielo e terra, sulle soluzioni satellitari per modernizzare la gestione sempre più complessa del traffico aereo.
Nello stesso ambito va collocato l’intervento di Giuseppe GRELLI, della Thales Alenia Space Italia, cha ha illustrato ANTARES (AeroNauTicAl REsources Satellite based) un nuovo progetto per le comunicazioni aeronautiche via satellite.
Il C.V. Giovanni Battista DURANDO, di SEGREDIFESA, ha illustrato il ruolo fondamentale svolto dallo spazio per il Ministero della Difesa nazionale, con una panoramica dei programmi satellitari in cui il Ministero della Difesa è stato coinvolto negli ultimi quarant’anni.
Paolo BELLOFIORE e Roberto LUPO, entrambi di TELESPAZIO, hanno analizzato il supporto dei satelliti alla protezione delle infrastrutture critiche, anche alla luce dei risultati del progetto Secure Space.
Eugenia FINOCCHIARO della CRISEL e Yosi Avraham, ORBIT, hanno poi illustrato i vantaggi della banda Ka per soddisfare i crescenti requisiti di risoluzione e velocità di trasmissione.
Guido ARISTA, ELITAL - Elettronica Italiana, ha infine presentato mezzi mobili e sistemi trasportabili per servizi di telecomunicazione, utili in emergenza o operazioni fuori area.
Il Generale Finocchio ha concluso l’evento ricordando i prossimi appuntamenti del Capitolo di Roma nel mese di maggio e ringraziando tutti i relatori ed il pubblico.