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Sabato, 29 Marzo 2025
Tecnologie Disruptive abilitanti in ambito difesa e sicurezza

Tecnologie Disruptive abilitanti in ambito difesa e sicurezza

Lo scorso 14 novembre, presso la Casa dell’Aviatore, AFCEA – Capitolo di Roma ha organizzato l’evento “Tecnologie Disruptive abilitanti in ambito difesa e sicurezza” al fine di fornire, con il contributo di rappresentanti istituzionali del mondo civile, militare, accademico nonché dell’industria, una panoramica su alcune di queste tecnologie e relative applicazioni che sono fattori chiave capaci di influenzare profondamente le strategie di difesa e sicurezza sia a livello di singolo Paese sia di Alleanza Atlantica.

Dopo il saluto ai presenti del Gen.I.C. Antonio Tangorra – Presidente AFCEA Capitolo di Roma, che ha introdotto le principali tematiche oggetto dell’evento e ringraziato i partecipanti per i contributi forniti, la serie di interventi è stata aperta dal Dott. Vittorio Calaprice nel suo intervento “Tecnologie disruptive e autonomia strategica: sfide ed opportunità della prossima Commissione europea”, si è concentrato su temi centrali per il futuro dell'Unione Europea, delineando priorità strategiche e raccomandazioni per affrontare le principali sfide economiche, industriali e geopolitiche, sottolineando l'importanza di una strategia europea unitaria e ambiziosa per affrontare le sfide del futuro, con una visione che punta a innovazione, sostenibilità e resilienza geopolitica.

Successivamente, il CA(r) Massimo Esposito- General Manager di AFCEA Europa ha parlato di “Nuove Tecnologie e Guerre Future” evidenziando come le tecnologie emergenti (EDTs) stiano ridefinendo i conflitti, aumentando la competizione e sfumando i confini tra civili e militari. In particolare ha indicato le EDTs principali, la loro rilevanza nella dimensione militare e il ruolo di AFCEA in tale contesto.

A seguire, da remoto, un ‘intervento congiunto dell’On. Massimo Artini - Italian Representative on DIANA BoD e del C.F. Raffaele Rotella – NIF LPAC “DIANA/NIF: le innovative iniziative NATO per il supporto della capacità tecnologica nelle EDT”: L’On. Artini nella sua presentazione “DIANA” ha esposto un’iniziativa della NATO per l’innovazione, DIANA (Defence Innovation Accelerator for the North Atlantic) per fungere da catalizzatore per un'innovazione responsabile nella difesa, connettendo talenti, tecnologie e istituzioni per affrontare le sfide della sicurezza globale. Il C.F. Rotella nelsuo intervento ha presentato il “NATO Innovation Fund – NIF” un fondo venture capital multi-sovrano dal valore di 1 miliardo di euro finalizzato a sostenere lo sviluppo e l’adozione di tecnologie emergenti e dirompenti (EDTs) con applicazioni dual-use per difesa e sicurezza.

Il Gen.D.A. Michele Oballa – Capo S.M. Comando Logistico A.M. con “I concetti di Infologistica e Logistica 4.0 in Aeronautica Militare” ha presentato l’approccio innovativo dell’Infologistica 4.0 applicata all’ambito della difesa e della logistica militare, con particolare riferimento al contesto aeronautico. In particolare si è soffermato sul IRIS (Innovative Resource Management Information System) che rappresenta un sistema integrato di gestione dei metadati per risorse umane, materiali e infrastrutturazioni l’obiettivo di ottenere processi ottimizzati e predittivi, essenziali per il supporto evoluto delle operazioni militari.

L’Ing. Daniele DI NOTO – Teleconsys – ha presentato il “Progetto 3D-RDS - Redeployment Digital Survey per innovare il supporto logistico dell’Aeronautica Militare” che prevede l’utilizzo tecnologie per il rilievo tridimensionale metrico e speditivo per ricreare ambienti reali di piccole o grandi dimensioni in poco tempo e con pochissime risorse con la creazione di un insieme di elementi digitali 3D utile al dispiegamento degli stessi in fase di progettazione e la creazione di una 3D Digital Library per archiviare e condividere il know how sviluppato dalla F.A. in tutte le operazioni, dagli ambienti agli assetti digitali, fino al digital twin dell’intero rischieramento.

Il convegno è proseguito con l’Ing. Andrea CORBELLI| IBM Italia che ha presentato “Tecnologie IBM a supporto della Difesa Nazionale” sottolineando che l'approccio IBM combina innovazione tecnologica e modelli operativi per migliorare le capacità delle forze armate in un contesto geopolitico in evoluzione e focalizzandosi su Cloud Ibrido, IA, Sicurezza, e Quantum Computing. Ha inoltre evidenziato l’importanza della creazione di competenze digitali e cyber-sicure che la società sostiene tramite l’IBM Rome Cyber Academy, supportata da enti governativi e forze dell'ordine.

E’ quindi intervenuto il C.V. Gianluca Marcilli – Navarm che nella presentazione “Naval Digital Platform: le Tecnologie cloud per la Multy Capability Carrier” ha trattato l'adozione di tecnologie cloud e piattaforme digitali a bordo delle unità navali della Marina Militare Italiana (MMI) e sottolineando la necessità di innovare per affrontare le sfide internazionali e garantire vantaggi operativi e tecnologici. Ha perciò evidenziato i punti chiave quali tecnologie cloud e virtualizzazione, implementazione di architetture a microservizi, ntegrazione di Intelligenza Artificiale (IA) nei processi decisionali e nei sistemi di bordo, applicazione di Processi Agili e DEVSEC OPS.

Il Dr. Nicola Grandis – Digital Platforms con “Intelligenza Artificiale, sfide e opportunità per la Forza Armata” ha voluto evidenziare come l’AI sia una nuova tecnologia che sta permeando tutti i settori della Società, dell’Industria e degli apparati dello Stato, compreso quello della Difesa. Si tratta di un fenomeno mondiale, una capacità che tutti gli apparati di Difesa stanno acquisendo, imparando a conoscere ed utilizzare con diversi scopi: difensivi, offensivi, di intelligence, di ottimizzazione e molti altri. L’AI consente di allenare/istruire una macchina; ciò abilita scenari che prima erano totalmente impensabili. Ha concluso dando una rapida visione di cosa c’è dentro l’AI e che limiti comporta.

A seguire il Dr. Nicola Franzoso – Maticmind con la presentazione “La chiave….è la chiave” ha fornisto un'analisi approfondita di come l'intelligenza artificiale (IA) possa essere utilizzata per migliorare la sicurezza e l'entropia dei dati attraverso un approccio innovativo nella creazione di chiavi basato sulla frammentazione e sull'elaborazione del dato. L'approccio illustrato utilizza algoritmi avanzati e l'entropia del dato per generare sistemi di sicurezza dinamici e impenetrabili. L'uso dell'IA non solo rafforza la protezione, ma offre un modello adattivo per la gestione sicura dei dati.

La serie d’interventi è stata conclusa da T.Col. Luciano Cioccolo(AM) - Magg. Bruno Di Palma (EI) – Segredifesa V°Reparto che con la presentazione “Attività di ricerca militare afferenti alle EDTs in ambito nazionale e internazionale” hanno presentato i principali progetti di ricerca militare seguiti dal V°Reparto di Segredifesa in ambito nazionale ed internazionale e le relative modalità con particolare riguardo ai progetti NATO.

L’evento si è concluso con i saluti del Gen. Tangorra che ha ringraziato quanti hanno partecipato a questa mattinata in cui si è parlato di alcune “tecnologie” cosiddette “Disruptive” che stanno profondamente incidendo sullo sviluppo della società e il cui impiego giusto o sbagliato dipende, come sempre, dall’uomo.

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