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Le nuove tecnologie per l’evoluzione delle comunicazioni militari e civili

Le nuove tecnologie per l’evoluzione delle comunicazioni militari e civili

Lo scorso 27 giugno, presso la la SCUTI (Scuola delle Trasmissioni e Informatica dell’Esercito Italiano) di Roma, si è tenuto il tradizionale convegno, organizzato annualmente da AFCEA – Capitolo di Roma per celebrare la Festa delle Trasmissioni dell’Esercito Italiano. Tema del Convegno, “Le nuove tecnologie per l’evoluzione delle comunicazioni”. In particolare, il focus dell’evento si è concentrato su alcune delle tecnologie di maggior interesse nel settore delle Comunicazioni in ambito militare: la Software Defined Radio (SDR), realtà già operativa ed in continua evoluzione; la Cognitive Radio, che si configura come una delle tecnologie a più alto impatto innovativo nel prossimo futuro e l’introduzione del protocollo 5G. Grazie al contributo delle università, delle aziende e, soprattutto, degli enti istituzionali, il Convegno è stata una giusta celebrazione di una ricorrenza così importante, per l’istituzione Esercito e, naturalmente, considerando il DNA dell’Associazione, per AFCEA.

 Il Gen. Antonio Tangorra – Presidente di AFCEA Capitolo di Roma, ha ringraziato il Gen. B. Carpineto, e tutta la SCUTI, per l’ormai consolidata collaborazione ed ospitalità della Scuola nei confronti di AFCEA; l’auspicio del Presidente è quello di celebrare, come ogni anno, la Festa delle Trasmissioni con un evento in grado di catalizzare l’interesse di università ed aziende di primo piano nell’ambito delle Comunicazioni, fornendo una panoramica esaustiva sulle tecnologie e soluzioni più d’avanguardia nel settore, analizzando le loro prospettive operative di impiego sul campo.

(Saluti Iniziali Gen. A. Tangorra - Presidente AFCEA Capitolo di Roma, VIDEO)

Il Gen. B. Luigi Carpineto – Comando Trasmissioni Esercito Italiano, ha aperto la giornata con l’intervento “Le capacità radio del soldato – Sperimentazione e formazione del personale”, nella quale ha evidenziato il ruolo del Comando, e della Scuola, nella sperimentazione dei sistemi avanzati di comunicazione nell’ambito del progetto del Soldato Digitalizzato e, in egual misura, nel delineare percorsi di formazione per mettere gli operatori sul campo nelle condizioni di massimizzare l’impiego degli assets tecnologici.

(Gen. B. L. Carpineto - Comando Trasmissioni E.I., PRESENTAZIONE - VIDEO)

A seguire, il Ten. Col. Alfonso Aiello – 2° Reparto V° Divisione di TELEDIFE, ha presentato “Le forme d’onda di coalizione secondo l’approccio SDR”, tema di costante attualità visto l’impegno in contesti internazionali delle Forze Armate italiane. In particolare, è stato messo in evidenza il ruolo della tecnologia SDR, con i rispettivi benefici (virtualizzazione HW, portabilità del SW e interoperabilità) e le sue criticità (tematiche della sicurezza e di armonizzazione dei requisiti nazionali in un ambito di coalizione). Il Ten. Col. Aiello ha anche presentato un case study specifico, ESSOR HDR WF (European Secure Software Defined Radio High Data WaveForm).

(Ten. Col. Alfonso Aiello - TELEDIFE 2° Reparto V Divisione, PRESENTAZIONE - VIDEO)

Il Prof. Ing. Francesco Benedetto – Università degli Studi Roma Tre ha poi trattato il tema dell’”Accesso dinamico allo spettro (DSA): attività di ricerca universitaria e di regolamentazione nelle comunicazioni Software Defined Radio e Cognitive Radio in Italia ed in organismi internazionali”, presentando la tecnologia della Cognitive Radio come evoluzione delle SDR e come valida soluzione per superare il limite della disponibilità dello spettro radio. Tale tecnologia, in grado di garantire un accesso dinamico e non più statico allo spettro radio presenta tuttavia delle complessità per un’applicazione operativa, legate in particolare agli aspetti della normativa e della regolamentazione dell’accesso alle frequenze.

(Prof. Ing. Francesco Benedetto - Università di Roma Tre, PRESENTAZIONE - VIDEO)

Successivamente, il Ten. Col. Giuseppe Lorusso – VI° Reparto Stato Maggiore Esercito ha condotto un intervento su “Programma Galileo: overview e coinvolgimento dell’Esercito Italiano” in cui ha illustrato il coinvolgimento della Difesa nel Programma Galileo, in particolare nei Public Regulated Services (PRS), servizio cifrato e controllato dedicato agli enti governativi, in grado di garantire continuità del servizio, disponibilità del segnale ed elevati livelli di sicurezza. Lo stesso Ministero della Difesa ha definito, negli scorsi mesi, come l’intenzione sia quella di dotarsi di sistemi duali, incentrati sia su GPS sia sui PRS di Galileo.

(Ten. Col. Giuseppe Lorusso Stato Maggiore Esercito VI Reparto, PRESENTAZIONE - VIDEO)

Restando nel solco dei PRS Galileo, l’Ing. Guido Bottale – Leonardo ha parlato de “Il servizio Galileo PRS a supporto delle capacità operative”, sottolineando come il servizio PRS di Galileo sia ormai prossimo alla Full Operational Capability (FOC), grazie alle caratteristiche di robustezza ed alle elevate performance, persistendo tuttavia ancora alcuni limiti tecnologici e normativi che debbono essere superati. Leonardo, vista la lunga tradizione nella progettazione di reti militari e istituzionali sicure, segue con molta attenzione e con impegno rilevante le più importanti attività ed iniziative nazionali ed internazionali che porteranno, nel prossimo futuro, all’utilizzo dei ricevitori PRS nei principali segmenti di riferimento.

(Ing. Guido Bottale - LEONARDO S.p.A, PRESENTAZIONE - VIDEO)

L’Ing. Giuseppe Savoia – Keysight Technologies ha poi presentato l’intervento intitolato “Validare sistemi radio attraverso la replica in laboratorio delle condizioni operative” in cui ha messo in risalto la necessità di verificare prestazioni e interoperabilità dei sistemi radio SDR, simulandone l’applicazione in contesti operativi, in particolare missioni congiunte. Keysight Technologies ha introdotto una soluzione per la validazione nell’ambiente controllato del laboratorio di tali sistemi, simulando diversi ambienti di intervento e riducendo i costi ed i tempi che normalmente comporterebbero i test sul campo.

(Ing. Giuseppe Savoia - KEYSIGHT TECHNOLOGIES S.r.L., PRESENTAZIONE - VIDEO)

L’intervento dell’Ing. Giovanni Gasbarrone – A.N.U.T.E.I., dal titolo “Evoluzione delle infrastrutture trasmissive di Telecomunicazioni verso il 5G: quale ruolo per le tecnologie cognitive radio & self-organizing functionalities” ha fornito un quadro d’insieme delle principali sperimentazioni europee ed internazionali sul 5G; di particolare interesse, anche in connessione con gli interventi precedenti, le possibilità di integrazione tra la tecnologia 5G e la Cognitive Radio, in grado di apportare una serie di benefici tra i quali maggiore efficienza energetica, una riduzione delle interferenze ed una maggiore coperture sia nello spettro dei licenziatari sia in quello dei non licenziatari.

(Ing. Giovanni Gasbarrone - A.N.U.T.E.I, PRESENTAZIONE - LINK ARTICOLI - VIDEO)

Il tema 5G è stato trattato anche dal dott. Paolo Lesbo – Fastweb nel suo intervento “5G: evoluzione o rivoluzione?”. Più che un’evoluzione del 4G, il 5G deve essere considerata una vera e propria rivoluzione, configurandosi come un’infrastruttura ibrida che eliminerà le distinzioni tra rete fissa e mobile. In quest’ottica il 5G potrà abilitare modelli di business e di servizio non realizzabili con le tecnologie precedenti. Capacità trasmissiva virtualmente illimitata, bassissima latenza e alta affidabilità creeranno nuove opportunità in ogni ambito di applicazione.

(Dott. Paolo Lesbo - FASTWEB S.p.A., PRESENTAZIONE - VIDEO)

L’Ing. Guido Bottale – Leonardo, nel suo secondo intervento della giornata, ha poi parlato del tema “Reti operative: evoluzione delle tecnologie e delle capacità delle reti tattiche d’area”, presentando tali sistemi, in grado di garantire l’Information Superiority in contesti operativi ove non è possibile trasporre direttamente quelle soluzioni duali mutuate dal contesto civile; le reti areali, per poter essere impiegate ed essere debitamente utilizzate, necessitano però di una serie di tecnologie abilitanti, tra cui sistemi di trasporto, sistemi di commutazione e sistemi di sicurezza e protezione dell’informazione.

(Ing. Guido Bottale - LEONARDO S.p.A., PRESENTAZIONE - VIDEO)

In chiusura, il Ten. Col. Fabio Cocola – 2° Reparo di TELEDIFE, Direzione Programma MIDS (Multifunctional Information Distribution System), con il suo intervento intitolato “Il Link 16 tra legacy e SDR”, ha riportato l’esperienza del programma di cooperazione internazionale MIDS della NATO, di cui l’Italia è uno degli attori principali, per far evolvere lo scambio informativo tra alleati in teatri operativi. In particolare, il Ten. Col. Cocola ha evidenziato il successo, nell’ambito del Programma, del dispositivo Link 16, diventato riferimento obbligatorio nelle missioni internazionali vista la sua efficienza ed i livelli di sicurezza e, attualmente, oggetto di sviluppi nell’ottica della tecnologia SSDR.

(Ten. Col. Fabio Cocola - TELEDIFE 2° Reparto -  Direzione Programma MIDS, PRESENTAZIONE - VIDEO)

Il Gen. Antonio Tangorra ha chiuso la giornata ringraziando i presenti e cogliendo nuovamente l’occasione per la celebrazione della Festa delle Trasmissioni dell’Esercito Italiano, dando appuntamento all’ultimo evento AFCEA, previsto per il 12 luglio, sul tema della resilienza, che chiude il ciclo di incontri del Capitolo di Roma prima delle ferie estive.

(Saluti Finali Gen. A. Tangorra - Presidente AFCEA Capitolo di Roma, VIDEO)

Materiale dell'evento, link

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