L’ultimo evento AFCEA del 2019 è stato aperto dai saluti istituzionali del Gen. Antonio Tangorra – Presidente AFCEA Capitolo di Roma, che ha dato il benvenuto ai presenti, evidenziando la rilevanza dell’open source su cui si dibatte da anni, anche in seno alla pubblica amministrazione, e l’utilità di un confronto sugli elementi caratterizzanti questo paradigma che ha nel tempo conquistato ampissime fette di mercato.
(Gen.I.C.(r) A.Tangorra - AFCEA Capitolo di Roma, VIDEO)
Il Col. Felice D’Anelli – VI° Reparto Stato Maggiore Difesa ha tenuto il primo intervento su “L’adozione dell’open source in ambito Difesa” in cui ha raccontato l’esperienza maturata dalla Difesa nell’adozione di soluzioni open source in alternativa al software, descrivendo alcuni casi di successo, tra quali il Progetto LibreDifesa, il Portale Intranet della Difesa, la Posta Elettronica e un caso di riuso – il modello ATe.
(Col. Felice D'Anelli, SMD VI° Reparto, VIDEO - PRESENTAZIONE)
Il Dott. Guido Pera – AGID ha poi introdotto il tema “Open Source e PA: un binomio atteso”, evidenziando come l’AGID, attraverso l’elaborazione di linee-guida, promuova il riuso di componenti SW open source per lo sviluppo di soluzioni IT nell’ambito della pubblica amministrazione, sulla base di una serie di aspetti cruciali quali la trasparenza, la sicurezza, il superamento del lock-in, la gestione delle manutenzioni delle licenze aperte e, non ultimo, un approccio basato sulla logica della community.
(Dott. Guido Pera, Agenzia per l'Italia Digitale (AGID), VIDEO - PRESENTAZIONE)
In seguito, il Cap. Antonio Agresta – ReSIA Aeronautica Militare, ha presentato il “Ciclo di vita della previsione meteorologica: l’Open Source nel Servizio Meteorologico”, evidenziando come la comunità scientifica meteorologica ha sempre fatto largo uso di prodotti open source nell’elaborazione di modelli matematici. Lo stesso Comparto Meteo dell’Aeronautica impiega massivamente prodotti open nelle diverse fasi del ciclo di vita della previsione meteorologica, dalla diagnosi alla prognosi fino alla visualizzazione del prodotto finale.
(Cap. Antonio Agresta, A.M. - RESIA,VIDEO - PRESENTAZIONE)
L’Ing. Roberto De Finis – Almaviva, con l’intervento su “Open Source: un possibile scenario industriale” ha poi posto l’accento sugli elementi caratterizzanti un paradigma ormai promosso a livello nazionale da enti quali CONSIP e AGID e per il quale è fondamentale assicurarne la sostenibilità da un punto di vista industriale: un paradigma che garantisce autonomia evitando il lock-in, promuove la capacità di innovazione e lo sviluppo delle competenze.
(Ing. Roberto De Finis, Almaviva, VIDEO - PRESENTAZIONE)
Con l’intervento “Hybrid Cloud con IBM e Red Hat: una piattaforma aperta per l’innovazione e la crescita” il Dott. Alessandro Fronte – IBM Italia ha delineato il contesto che ha portato all'acquisizione di RedHat da parte di IBM, che ha ridefinito il panorama dell'Hybrid Cloud; l'intervento ha definito i cardini su cui si basa l’operazione, facendo emergere il valore che congiuntamente IBM e RedHat portano in termini di architetture, soluzioni e servizi Hybrid Cloud.
(Dott. Alessandro Fronte, IBM Italia,VIDEO - PRESENTAZIONE)
Successivamente, il Dott. Gianni Campanile – ESRI Italia, ha introdotto “Free, Open Source, Open Standard: siamo sicuri che è sempre tutto chiaro?”, con una panoramica dei principali concetti e delle definizioni legate a tutto il tema “open”, quali free, open source, open standard, open data facendo chiarezza sulle varie terminologie, dando evidenza di come le pubbliche amministrazioni, in Italia ed in Europa, siano tenute comunque, nella scelta delle loro soluzioni IT, a tenere conto dei requisiti e del Total Cost of Ownerhsip.
(Dott. Gianni Campanile, Esri Italia, VIDEO - PRESENTAZIONE)
Il Ten. Col. Fabio Ubaldi ed il Magg. Roberto Caramia- VI° Reparto Stato Maggiore Difesa hanno in seguito presentato “L’IT di Esercito – un viaggio nell’Open Source”, presentando il percorso intrapreso dall'Esercito Italiano per l’introduzione di tecnologie Open Source, al fine di migliorare la fruibilità dei propri sistemi informatici e realizzando benefici in termini di costo/efficacia. Questo percorso è fondato su tre elementi essenziali quali la sicurezza, la verifica del codice sorgente e l’ottimizzazione dei costi.
(Ten. Col. Fabio Ubaldi e Magg. Roberto Caramia, SME VI° Reparto, VIDEO - PRESENTAZIONE)
Il Dott. Matteo Meucci – OWASP ha poi presentato “Open Source e sicurezza: un connubio possibile?” evidenziando come, sebbene l’open source spesso consenta ottimi livelli di funzionalità e qualità insieme ad una significativa riduzione dei costi, sia comunque necessario controllare le vulnerabilità sulla base di linee guida, modelli di governance e standard condivisi, nelle fasi dello sviluppo del SW, garantendo tempi minimi di intervento per rimediare ad eventuali bug.
(Dott. Matteo Meucci, OWASP (Open Web Application Security Project), VIDEO - PRESENTAZIONE)
Nella presentazione su “Software free/open source e licenze copyleft”, l’Ing. Lorenzo Sordini – Studio Torta ha offerto un’interessante panoramica su aspetti e definizioni di carattere legali riferiti soprattutto al concetto dei termini della licenza. Chi utilizza SW libero/open deve sempre analizzare la licenza di tale prodotto software per valutarne la sua compatibilità con l’uso che si intende fare del software, rischiando per evitare di esporsi a rischi di natura legale.
(Ing. Lorenzo Sordini, Studio TORTA, VIDEO - PRESENTAZIONE)
La giornata è stata conclusa dall’intervento del Dott. Paolo Storti – Studio Storti, intitolato “Gestire posta elettronica e collaborazione riprendendo il controllo dei dati”, in cui ha presentato l’esperienza di Zextras, azienda italiana che potenzia e amplia le funzionalità di una soluzione di posta elettronica open (Zimbra), fornendo assistenza e garantendo un forte governo dei dati e del loro uso.
(Dott. Paolo Storti, Studio Storti, VIDEO - PRESENTAZIONE)
(Saluti finali - Gen. A. Tangorra, presidente di AFCEA Capitolo di Roma, VIDEO)